Le cellule procariote hanno un’organizzazione molto più semplice degli eucarioti: mancano infatti di nuclei organizzati inclusi in una membrana nucleare; non hanno cromosomi complessi, ne un reticolo endoplasmatico e mitocondri. Mancano pure di cloroplasti o plastidi. Quasi tutti i procarioti possiedono una rigida parete cellulare.
I procarioti sono privi di nucleo primitivo; non hanno, infatti, un nucleo che si possa isolare, bensì la «cromatina nucleare», cioè il DNA nucleare, in un solo cromosoma, ad anello, immerso nel citoplasma. I procarioti sono il punto di origine sia per il regno animale che per il regno vegetale.
I procarioti si possono dividere in due classi fondamentali: le alghe azzurre e i batteri (schizomiceti).
Gli attuali procarioti, rappresentati dai batteri e dalle alghe azzurre, non presentano particolari differenze dai loro antenati fossili. Le cellule batteriche fossili differiscono da quelle delle alghe fossili, per il fatto che le alghe unicellulari, come le loro attuali discendenti, erano fotosintetiche. In altre parole, esse erano in grado di sintetizzare sostanze nutritizie ad alto contenuto energetico, a partire da elementi semplici (in questo caso anidride carbonica e acqua) utilizzando la luce solare come fonte di energia.
Le alghe azzurre, avendo le strutture e gli enzimi necessari alla fotosintesi, vengono dette organismi autotrofi (cioè che si nutrono da soli). I batteri, invece, sono organismi eterotrofi, poiché assimilano dall'ambiente esterno le sostanze nutritive necessarie per il proprio metabolismo energetico.
Uno dei rapporti diretti più noti dei batteri con l’uomo è quello costituito dalla flora batterica intestinale; un altro è quello delle malattie infettive di tipo batterico.
I procarioti risalgono a circa quattro-cinque miliardi di anni fa e rappresentano le forme primitive della vita; con il trascorrere del tempo siamo giunti agli organismi più complessi, fino all'uomo. Di conseguenza i procarioti sono gli organismi più semplici e antichi.
Durante l’evoluzione delle specie, fino ad arrivare alle forme superiori, le forme primitive non si sono estinte, ma hanno mantenuto anch'esse un compito specifico nell'equilibrio vitale. Ne rappresentano un esempio le alghe azzurre, che sono ancora oggi fra le maggiori sintetizzatrici di materiale organico nell'acqua.
lunedì 19 gennaio 2009
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